…parafrasando il titolo di una canzone di Baglioni (Mille giorni di te e di me) cerco di pensare a quel giorno di 5 anni fa, all’inizio della nostra…”prima scena”.
Vorticose sensazioni, emozioni a mille per quello che era, da sempre, un desiderio rincorso.
Dopo la maturità ho fatto mio questo mestiere, fino a quando nel 2016 ho coronato il sogno di gestire un’attività che potesse rispecchiarmi.
È come un rapporto d’amore: con alti e bassi, desiderio, arrabbiature varie, noia, gioia, tristezza, passione …
Ci sono tutti gli ingredienti per una relazione perfetta con quel pizzico di imprevedibilità, nervosismo e agitazione.
Certo in questi 5 anni di cose ne sono passate, persino una pandemia e tante crisi, ma una certezza l’ho sempre avuta: io ci ho sempre provato.
Quest’attitudine è quella che mi guida tuttora: si cade, ci si rialza, si impara dai propri errori.
Concetto banale, forse sì. Ma non per tutti: ricominciare ogni volta, con umiltà e determinazione, non è così scontato.
In questi (quasi) 2 anni le cose sono diventate sempre più complesse, ma grazie al coraggio e all’impegno (mio e anche di Margherita, compagna di passioni pandemiche) continua la formazione e le idee non mancano per il futuro.
Se la relazione tra me e il Pep è sempre in evoluzione, posso dire che ogni giorno che passa il legame con Margherita diventa più solido e concreto.
Per la festa dei 5 anni di Pep ho pensato di non poter rinunciare ad un’ospite d’eccellenza, che condivide la mia vision e i miei interessi.
Io e Margherita abbiamo in mente un programma che ti piacerà: parleremo di colori, consulenza d’immagine e viaggi, com’è nel nostro stile.
Io consiglierò i vestiti e Margherita ti aiuterà a vestire con il giusto sentimento!
Allora, tornando alla canzone:
“Insegneremo quello che
Noi due imparammo insieme
E non capire mai cos’è
Se c’è stato per davvero
Quell’attimo di eterno che non C’è”
Ti avviso di non prendere impegni per il weekend del 20 novembre, ce ne saranno delle belle e per ora passo e chiudo…
…come si suol dire “faccio come Baglioni”…quindi torno a cantare
Perché sì, il Karaoke strampalato e liberatorio è un altro dei miei passatempi.
Lo sanno tutti che al Pep si fa festa, si canta e si balla anche, perché no?!
E tu sei pronta a riscaldare l’ugola?
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